FdI, Mantovano contro Saviano: "Parlano i fatti, non ho tempo di occuparmi di lui"
La rinascita di Caivano diventa un modello esportabile in tutta Italia. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha annunciato che il Commissariamento straordinario per la zona diventerà presto un Commissario straordinario per le aree degradate o di disagio sul territorio nazionale. In questo senso, è atteso già per lunedì 23 dicembre un decreto in Consiglio dei ministri.
"È un esperimento che riteniamo così positivamente, in corso di svolgimento, da poterlo trasferire in altre aree degradate - ha spiegato Mantovano -. Lunedì è in programma il Cdm ed è in programma di portare all’attenzione dei ministri una bozza di decreto che in questo momento è in fase di lavorazione, un decreto legge, che rafforzerà l’ufficio del Commissario e lo trasformerà da Commissario straordinario per l’area di Caivano a Commissario straordinario per aree degradate o aree di disagio sul territorio nazionale. È un progetto fortemente voluto e perseguito dalla presidente Meloni, condiviso già da adesso con molti ministri, e che prevede la gran parte degli interventi nel sud d’Italia, perché - ha proseguito - contiamo di utilizzare i fondi Coesione che come sapete per l’80% sono destinati al sud e per 20% alle altre regioni italiane".
La dittatura di Saviano: criticare Meloni e impedirle di rispondere
Poi la stoccata a Roberto Saviano, che in passato aveva criticato l'operato del governo Meloni proprio a Caivano. "Non ho proprio tempo materiale per interessarmene. I fatti parlano da sé. Tutti voi – ha detto il sottosegretario – siete testimoni di come era Caivano il 31 agosto del 2023, quando con la presidente Meloni e con un gruppo importante di ministri abbiamo fatto il primo accesso a Caivano dopo quello che era successo all’interno del Parco Verde. Basta porre a confronto la situazione come era allora e come è adesso e questa costituisce la risposta a qualsiasi critica. Dopodiché si può fare meglio, certo, si può fare meglio, infatti mica abbiamo finito”.
La figuraccia di Saviano in diretta tv: "Meloni non combatte la mafia", come viene smentito