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Otto e Mezzo, Bocchino spiana Schlein: "Sfida sul ring Meloni? Come va a finire"

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Il discorso di Giorgia Meloni ad Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia, ha mandato ai matti molti esponenti della sinistra. In primis Elly Schlein, che ha attaccato con veemenza il presidente del Consiglio perché avrebbe usato dei toni non consoni a un capo del governo. Ma quella era, prima di tutti, la festa del suo partito. E il premier stava parlando al suo popolo, ricordando a tutto il pubblico presente al Circo Massimo i grandi traguardi raggiunti dal suo esecutivo. 

"Giorgia Meloni ha anche il ring tra le sue funzioni di leader politico - ha spiegato Italo Bocchino a Otto e mezzo -. E la Schlein vorrebbe che Meloni scendesse dal ring perché sa che sul ring è imbattibile. La Meloni e la Merkel sono totalmente diverse. Io avevo detto che sarebbe diventata la nuova Merkel nel senso della più influente d'Europa. Qualcosa che ha detto Politico la scorsa settimana. E che anche la Cnn ha detto l'altro ieri. Quindi io penso che la Meloni stia diventando il politico più influente d'Europa e uno dei politici più influenti del mondo".

 

 

Bocchino ha poi replicato alla punzecchiatura di Lilli Gruber, che aveva ricordato ai suoi telespettatori le parole di Sergio Mattarella. Il Quirinale aveva infatti dichiarato che la nostra società è afflitta dalla dicotomia amico/nemico. "Per quanto riguarda la logica amico/nemico, quello che sta succedendo non è un fenomeno italiano... è un fenomeno che riguarda tutto l'Occidente - ha risposto Bocchino -. La globalizzazione ha travolto la sinistra, che l'aveva abbracciata. Ha creato dei danneggiati che sono soprattutto i ceti più disagiati, più popolari. Quindi si è creato uno scontro tra i ceti più disagiati, che si sono rivolti alla destra per essere difesi. E gli establishment e i ceti più ricchi, che invece votano la sinistra".

Otto e mezzo: l'intervento di Italo Bocchino

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