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Giorgia Meloni stronca Elly Schlein: "Le si inceppa la lingua..."

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Da Maurizio Landini a Elly Schlein. Giorgia Meloni ha dato spettacolo ad Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia al Circo Massimo. Il presidente del Consiglio, da buon padrone di casa, ha chiuso l'evento che ha visto sul palco grandi personalità del mondo della politica, come Javier Milei e Giuseppe Conte. "Capiamo la difficoltà del segretario generale della Cgil Maurizio Landini che è costretto ad alzare i toni perché i suoi argomenti sono deboli e anche perché non può dire la verità che gli scioperi non li fa per aiutare i lavoratori ma la sinistra solo che da parecchio tempo chi aiuta la sinistra non aiuta i lavoratori". E ancora, ha sottolineato come Landini con il suo "incitamento alla rivolta sociale" ha usato "toni che non hanno precedenti nella storia sindacale italiano, se li avessimo utilizzati noi sarebbero arrivati i caschi blu dell'Onu".

"Ha detto che Meloni piace all'estabilishment perché obbedisce - ha tuonato il premier contro Prodi -. Quando ho letto i suoi improperi isterici ho aperto la bottiglia del mio vino migliore e brindato alla mia salute. Ogni patriota dovrebbe essere fiero di avere gli improperi di Prodi, siamo ancora dalla parte giusta della storia", lo ha infilzato. E ancora: "Dalla svendita dell'Iri fino al modo in cui l'Italia è entrata nell'euro al suo ruolo determinante nell'ingresso della Cina nella Wto, tutto questo dimostra che Prodi di obbedienza se ne intende parecchio. Abbiamo imparato da persone come lui che obbedire non porta bene né alla nazione né all'Europa e abbiamo fatto le cose diametralmente opposte".

Inevitabile un passaggio sulla magistratura: "Sono certa che l'obiettivo della maggior parte dei magistrati sia combattere ogni mafia, anche quella del mare. Ma se non siamo efficaci gli unici ad averne vantaggio sono i criminali". E ancora, ha aggiunto Meloni: "Io voglio combattere la mafia e chiedo a tutto lo Stato e alle persone perbene di combattere la mafia. Non sono io il nemico, io sono una persona perbene". Il premier ha poi ricordato: "Abbiamo buttato fuori la camorra dalla gestione delle domande per i nulla osta dei migranti regolari così come abbiamo buttato fuori i camorristi che occupavano le case popolari a Caivano e anche qui i complimenti dei guru dell'antimafia alla Roberto Saviano li aspettiamo domani, fosse mai che non ci sia più nulla su cui fare una serie televisiva milionaria".

Infine, il presidente del Consiglio si è scagliato anche contro Elly Schlein. La segretaria del Pd si è fatto fotografare di recente a Pomigliano insieme agli operai di Stellantis. Ma la sua è stata mera propaganda politica. "Quando si tratta di difendere i lavoratori, l'occupazione e la crescita in questa nazione, ci trovate in prima fila a noi, perché il Pd non lo abbiamo visto arrivare. A Elly Schlein si inceppa la lingua quando deve dire la parola Stellantis."

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