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Massimiliano Romeo eletto per acclamazione: come cambia la Lega dopo la nomina. Il nodo-Senato

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Tutto come previsto. Il senatore Massimiliano Romeo è stato eletto nuovo segretario della Lega lombarda. Ed è stato eletto per acclamazione. "Tante volte ci sono state beghe di cortile all'inseguimento ossessivo di poltrone e poltroncine. Se vogliamo prendere un po' della Lega delle origini, prima viene il simbolo e poi la cadrega. Sia chiaro. Così come la militanza non può essere considerata manovalanza e poi un comitato ristretto prende le decisioni per tutti", ha commentato a caldo Romeo, rimarcando che "ci vuole la Lega delle comunità e dei militanti, non delle personalità. A me questa storia della Lega di Zaia, di Giorgetti e di Vannacci non convince. Ci vuole la Lega di comunità, nessuno di noi senza il simbolo avrebbe potuto fare quello che ha fatto". 

A stretto giro di posta, le parole di Matteo Salvini. "Conto che Massimiliano Romeo possa costruire una squadra compatta, non a parole ma nei fatti". Gli ultimi tempi, ha aggiunto, "non sono state rose e fiori ci sono state province litigiose, con un clima non da fratelli ad alcune feste. Con le tavolate del gruppo A e del gruppo B. E se parli per un minuto in più con quelli della corrente A vuol dire che sei amico di quello o di quell'altro. Ma in molti hanno apprezzato la scelta di unità" di arrivare al congresso lombardo con una candidatura unitaria".

 

 

"La comunità militante ha dimostrato saggezza, compattezza e unità. Qualcuno fuori, e magari anche dentro, avrebbe preferito una scelta diversa: avete fatto la scelta migliore per il rispetto dei 6200 militanti" ha aggiunto Salvini. "Ringrazio Cecchetti per quello che ha fatto e Romeo per quello che farà. Criticare è facile, scegliere è meno facile. A volte - ha proseguito - ho fatto scelte di cui ero convinto al 100%, a volte ero convinto al 99 e a volte la percentuale scendeva. Mi sono tenuto per me quello che pensavo rispettando le indicazioni del territorio, della militanza e dei dirigenti. Non auguro a Romeo di trovarsi nella condizione di fare delle scelte che gli vengono chieste da qualcuno che poi, quando gli viene chiesto di rendere conto, dice 'io non c'ero e se c'ero dormivo'. Le vittorie hanno 6mila padri, i momenti di difficoltà si vivono da soli". 

Sullo sfondo resta il nodo del capogruppo al Senato, carica ricoperta proprio da Romeo. In mattinata, interpellato sulla possibilità di un avvicendamento proprio per il nuovo ruolo di segretario della Lega lombarda, Salvini ha risposto spiegando che il tema verrà affrontato nel futuro prossimo. Insomma, possibile un cambio a Palazzo Madama.

Dopo l'elezione, molte voci nella Lega hanno salutato il nuovo segretario della Lega Lombarda. "Buon lavoro a Massimiliano Romeo eletto oggi segretario della Lega in Lombardia. L'impegno si moltiplica e so benissimo quanto sia importante il confronto e l'ascolto diretto dei territori, essenziali e imprescindibili se si vuole consolidare il dialogo con i nostri cittadini, da sempre punto di forza del nostro partito. Romeo, anche da presidente del gruppo al Senato ha dimostrato capacità, impegno e correttezza. Sono certo che saprà rappresentare le singole voci di un'intera regione che oggi ha dimostrato di saper essere unita, compatta e guardare al futuro con ottimismo al fianco di Matteo Salvini. Congratulazioni e avanti così", ha affermato Claudio Durigon, senatore e vice segretario generale.

Quindi, tra i molti, anche Gian Marco Centinaio. "Auguri di buon lavoro a Massimiliano Romeo. Le sue parole di oggi in assemblea hanno tracciato una direzione chiara e condivisa da molti nostri militanti ed elettori. Sono sicuro che sarà un'ottima guida per la Lega Lombarda, come già lo è per il nostro gruppo in Senato. Le sue capacità di dialogo e di sintesi, la profonda conoscenza del territorio e la sua storia nel movimento ne fanno il segretario migliore che potessimo trovare", ha concluso il vicepresidente del Senato.

 

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