Secondo Politico.eu Giorgia Meloni è "la leader più potente d'Europa", definendola "l'uomo più forte in grado di esercitare un potere enorme in un momento in cui l'Europa manca di potenti centristi".
La sinistra italiana si è indignata per il prestigioso riconoscimento internazionale, con l'ex premier Giuseppe Conte che provocatoriamente si è spinto fino a questa battuta: "Che livello, che corsa al ribasso stiamo facendo". Mentre il verde Angelo Bonelli, in evidente difficoltà, si è limitato a un "chiedetelo agli italiani".
Arianna Meloni, "sorella mia il nostro orgoglio, tieni duro": il messaggio per la premier
"Avanti così sorella mia, tieni duro, sei il nostro orgoglio e noi siamo tutti qui al tuo fianco": Aria...A riportare tutti con i piedi per terra è Ezio Mauro, storico ex direttore e oggi editorialista di Repubblica, che in collegamento con Otto e mezzo su La7 spiazza tutti i progressisti, forse pure la conduttrice Lilli Gruber.
4 di Sera, Capezzone annienta la sinistra: "Perché con Meloni siamo dalla parte giusta del mondo"
"Con il Governo Meloni, nonostante due guerre aperte, l'Italia sta dalla parte giusta del mondo in Occidente&qu..."Non c'è dubbio - spiega il delfino di Eugenio Scalfari - che se parli con i direttori dei giornali stranieri o qualche esponente politico europeo la Meloni ha una considerazione in Europa di cui a volte noi non ci rendiamo conto".
La sua abilità tattica l'ha dimostrata incuneandosi per portare Fitto a una vicepresidenza dentro una maggioranza di centrosinistra, rimanendone fuori - nota Mauro -. Dal punto di vista strategico, all'inizio del suo mandato con la scelta di schierarsi nel campo atlantico a sostegno dell'Ucraina si è comprata un'identità di politica estera. Gli americani in quel momento badavano solo ad avere alleati, non si chiedevano da dove venivano ma dove andavano, la Meloni senza ambiguità e con sincerità ha appoggiato l'Ucraina e stabilito un rapporto con gli americani molto buono. E adesso ha incontrato Trump, sorpassando pure Salvini".
"Fegati spappolati, il giorno della grande rosicata". Cosa scrive Lucia Annunziata su Meloni
"Giovedì d'attesa per le decisioni della Banca centrale europea. Taglio dei tassi: ma sarà un tag..."Qual è il punto critico? - conclude Mauro con una riflessione discutibile - Che per la prima volta abbiamo un presidente del Consiglio atlantico ma non occidentale, che non si è mai richiamato ai valori dell'Occidente e cioè della democrazia liberal-democratica e dello stato di diritto".
Ezio Mauro e la Meloni, guarda qui il video di Otto e mezzo su La7