Ilaria Salis, il padre Roberto: "La soluzione non può essere l'occupazione"
Ilaria Salis difende il diritto di occupare una casa abusivamente. Ma questa non è una novità. Che il padre prenda - anche se di poco - le distanze dalla figlia merita invece di essere segnalato. Soprattutto dopo tutto il sostegno verso l'eurodeputata di Avs che ha espresso nel corso di questi primi suoi mesi nel Parlamento europeo. "Esprimo solidarietà alle persone imputate del comitato Giambellino (Milano) e invito a sostenere le ragioni dei movimenti di lotta per la casa, che sono gli unici ad attuare una vera politica per il diritto all’abitare in Italia", aveva dichiarato la Salis nell'ultimo video pubblicato sui social.
Il filmato in questione è stato visto e ricondiviso dallo stesso Roberto Salis, che però ci ha aggiunto una descrizione che è destinata a far discutere. "Fermo restando che la soluzione non può essere l'occupazione, gli enti che permettono questa mala gestione devono essere commissariati e i dirigenti interdetti ai pubblici uffici", ha commentato Roberto.
Fermo restando che la soluzione non può essere l'occupazione, gli enti che permettono questa mala gestione devono essere commissariati ed i dirigenti interdetti ai pubblici uffici. https://t.co/9CftGo0QA6
— Roberto Salis (@robesalis) December 6, 2024
Anche Paolo Del Debbio aveva espresso un giudizio molto negativo nei confronti della politica delle "case aperte" di Ilaria Salis. "Io penso che la questione delle periferie sia una questione molto molto seria, che ci portiamo avanti da troppo tempo - ha tuonato il giornalista -. E penso che sia un fatto negativo difendere chi occupa le case illegalmente perché il bisogno può giustificare anche un reato. Ecco questo penso che sia un errore. E penso che chi ha soprattutto la responsabilità politica dovrebbe evitare di esprimersi in questo modo".
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