Noi Moderati, Lupi presenta il nuovo simbolo: "Richiamo all'Italia popolare ed europeista"
"Rivendichiamo con dignità la politica, la forza dei partiti, dei valori, delle identità, abbiamo costruito con fatica una nuova casa" ma "ora si deve aprire e il primo segnale per aprirsi è rinnovarsi: il primo messaggio che diamo è che Noi moderati dà un nuovo inizio rinnovando e cambiando il suo simbolo che ha due valori fondamentali, il richiamo all'Italia popolare ed europeista". Lo ha detto il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi presentando il nuovo simbolo all'assemblea nazionale in corso a Roma. Nel simbolo appare un "ponte che per noi è l'Italia", tricolore, e le scritte "Popolari per l'Europa" e "Noi moderati".
“Maurizio Lupi ha avuto la determinazione e l’intelligenza politica di costruire e di difendere una nuova casa per i moderati italiani, di aprirla a nuove energie, che altrimenti sarebbero andate disperse. Con Centro Popolare, l’associazione che abbiamo costituito con Mariastella Gelmini e Giusy Versace, abbiamo raccolto con entusiasmo e convinzione il suo appello a unire le forze, per un nuovo inizio, perché pensiamo che sia necessario dare peso nel centrodestra alla voce dei moderati italiani”. Lo ha detto Mara Carfagna, deputata di Noi Moderati, a margine dell’assemblea nazionale del partito.
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“In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo – ha aggiunto – è più che mai necessario costruire un centro come luogo della stabilità, della governabilità e della ragionevolezza. Il governo sta portando avanti un lavoro importante, l’Italia sta acquisendo sempre maggiore credibilità e reputazione anche a livello internazionale, come riconoscono pure realtà terze, penso all’ultimo rapporto della banca d’affari Usa Jefferies sull’economia italiana. Non è tempo di schermaglie, serve unità e i moderati possono svolgere quel ruolo di stabilizzatori di cui c’è bisogno, portando nella politica e nel centrodestra in particolare ragionevolezza ed equilibrio. Alla demagogia di chi esaspera i problemi per cavalcarli – ha concluso Carfagna - noi dobbiamo e vogliamo offrire il coraggio e il buonsenso per risolverli”.