Alessandra Todde: "Con Meloni ho un rapporto decente"
"L’intelligenza sta nel saper distinguere i piani. Per me c’è un piano personale, e non ho problemi a dire che ho un rapporto decente con Giorgia Meloni, poi c’è un piano politico dove non potremo essere più distanti, perché non condivido niente di quello che mi dice. Di fronte a un Governo che mi sta dando 3,3 miliardi che mi spettano io mi devo porre istituzionalmente". Parole chiare quelle della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, intervenuta all’evento "40 anni senza Berlinguer" questo pomeriggio a Cagliari.
"Spenderemo questi soldi meglio degli ultimi 20 anni - ha aggiunto Todde - perché il fondo ha perso 300 milioni che abbiamo dovuto riproteggere. In questo siamo stati la Regione peggiore nella spesa e dobbiamo migliorare. Abbiamo preso progetti concreti e sulle cose che servono. Il 30% di questi fondi andranno sulla gestione dell’acqua. C’è una rete colabrodo che disperde il 50% delle risorse: diciamo di voler crescere in agricoltura ma non siamo capaci di portare l’acqua nei nostri territori".
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Poi, sempre la Todde, ha parlato anche di Enrico Berlinguer: "Io credo che bisogna avere la forza e il coraggio di dire che l’approccio alla politica debba essere democratico, non deve essere consentito soltanto a chi ha i mezzi e che deve essere invece portato avanti, forse il fatto di aver consentito questa distanza è in qualche modo un figlio anche in questo tipo di contesto - ha spiegato -. Lo dico da persona, nel mio contesto, sapendo che probabilmente potrebbe essere considerato un’eresia. Una delle lezioni grandissime che ho appreso da Enrico Berlinguer è di essere una persona non ambigua e a me piace essere diretta".
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