Manovra, "ancora da affrontare i danni del super bonus": cosa trapela dal vertice di maggioranza

Piena condivisione di vedute a sostegno della manovra: questo quanto emerso dal vertice di maggioranza che si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 24 novembre, sulla legge di bilancio. Vi hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vice presidenti, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, e il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. E l'incontro si è rivelato proficuo. 

In una nota, Palazzo Chigi sottolinea che la manovra risulta essere in continuità con le due precedenti. Dunque, guarda alle esigenze del sistema sanitario, di famiglie, lavoratori e tessuto produttivo. Poi si aggiunge che "è intenzione del Governo ascoltare con attenzione le proposte migliorative che giungeranno dal Parlamento, sempre nel rispetto di una legge di bilancio seria e con la dovuta attenzione ai conti pubblici, che devono ancora affrontare i gravissimi danni causati dal super bonus, che nel 2025 graverà sulle casse dello Stato più dell’intera manovra". 

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Alla riunione, inoltre, i leader hanno dato mandato al Ministro Giorgetti di valutare, alla luce delle coperture necessarie, la praticabilità di alcune proposte di modifica condivise da tutte le forze politiche della maggioranza, in particolare quelle relative alle forze dell'ordine, alle politiche sociali e ai settori produttivi.

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