Rai, quarta fumata nera su Agnes presidente: il centrodestra diserta. Scontro Gasparri-sinistra
Un'altra giornata di scontri e caos in Commissione di Vigilanza Rai. Arriva infatti una nuova fumata nera per il voto su Simona Agnes come presidente di Viale Mazzini. Il centrodestra, nella mattinata di mercoledì 20 novembre, ha infatti disertato la seduta. Presenti in Vigilanza solo i parlamentari delle opposizioni. Tra questi: Bevilacqua, Furlan, Graziano, Bakkali, Musolino e Boschi. La prossima convocazione è stata fissata tra una settimana, per mercoledì 27 novembre alle 08.30.
In Commissione di Vigilanza è mancato il numero legale. Si tratta della quarta fumata nera in Commissione dovuta al mancato accordo sul candidato da eleggere con una maggioranza dei due terzi. La scelta di partiti di governo, che da tempo spingono su Simona Agnes, non trova infatti l'appoggio necessario nei banchi della minoranza.
Partito democratico, Italia viva ed Alleanza verdi e sinistra hanno chiesto, alla Camera, l'intervento del presidente, Lorenzo Fontana, per l'assenza della maggioranza alla riunione in Commissione Vigilanza Rai. "Una situazione insostenibile", ha tuonato il deputato del Pd, Stefano Graziano. "Ormai da quasi due mesi siamo in una fase di totale inoperatività della commissione di Vigilanza per responsabilità esclusiva della maggioranza che sta disertando i lavori della commissione, facendo mancare il numero legale e rendendo impossibile svolgere qualsiasi tipo di attività. Non è più tollerabile", ha aggiunto la parlamentare di Italia Viva, Maria Elena Boschi. "È una situazione assolutamente inaccettabile", ha sottolineato dal canto suo il rappresentante di Avs, Filiberto Zaratti.
A respingere le accuse al mittente, per la maggioranza, ci pensa Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: "Un piano B a Simona Agnes presidente della Rai? Non esiste e non ci sarà mai", ha tagliato corto. E ancora: "Non esiste una subordinata e io non sono minimamente preoccupato. Possono fare tutte le riunioni finte che vogliono ma prima o poi ce ne sarà una vera" e Agnes "ce la farà". Ma chi, delle opposizioni, voterà per lei? "Non lo so, so soltanto che non ci sono altre ipotesi. Devono solo maturare gli eventi", ha concluso Gasparri senza arretrare di un millimetro.