Pd, presidi negli ospedali: "Andremo ad ascoltare chi lavora", l'ultima sciacallata
Una mobilitazione con presidi in molti ospedali italiani. È questa l'ultima trovata del Partito democratico, reduce dalla doppia vittoria in Emilia Romagna e Umbria. L'iniziativa, annunciata nella conferenza stampa del 19 novembre al Nazareno, arriva nel giorno dello sciopero dei medici. Sciopero contro la manovra che si traduce nell'astensione dal lavoro di 24 ore, fino a mezzanotte.
"Siamo al fianco di medici e infermieri, hanno ragione di scioperare, la spesa sanitaria sul Pil sta scendendo. La salute non è una merce, il Pd non assisterà allo smantellamento della sanità pubblica operata dalla destra. Annuncio che la mobilitazione nazionale proseguirà, andremo nei luoghi di cura ad ascoltare le testimonianze di chi lavora e dei cittadini", commenta Elly Schlein precisando che "la sanità pubblica è diventata la prima preoccupazione dei cittadini a prescindere da ciò che votano. E non mi stupirei se una parte di quegli elettori che hanno votato per Stefania (Proietti, neo presidente dell'Umbria, ndr) e Michele (de Pascale, neopresidente dell'Emilia Romagna, ndr) l'abbiano fatto proprio in virtù delle nostre battaglie a difesa degli ospedali e dei salari".
Ad anticipare la mobilitazione negli ospedali, il presidio avvenuto durante la campagna elettorale in Umbria, con i leader dem, M5S e Avs davanti all’ospedale Santa Maria di Terni. Da qui la leader del Pd attaccava la candidata del centrodestra: "Donatella Tesei ieri ha detto che il suo impegno per questa regione è la sanità: le chiediamo dove è stata in questi ultimi cinque anni mentre l’Umbria scendeva nelle classifiche dei livelli di assistenza essenziali, dove era mentre la sua giunta non è stata in grado di spendere le risorse Pnrr per costruire le case della comunità, dove era mentre una regione che era meta da altre regioni per venire a curarsi, è diventata invece una regione che spende 18 milioni di euro degli umbri per le cure di altri umbri in altre regioni perché qui non hanno più trovato risposta. Votare Proietti significa salvare la sanità pubblica".