Valditara, insulti e minacce sulla facciata del ministero: "Fai schifo", spunta la stella a 5 punte
Dopo il fantoccio incendiato, spuntano nuovi attacchi a Giuseppe Valditara. Nella mattinata di mercoledì 20 novembre sono apparsi insulti sui marmi della facciata del ministero dell'Istruzione di viale Trastevere a Roma. Le scritte recitano: "104 morte di Stato, non è l'immigrazione ma la vostra educazione" e "Valditara fai schifo, non può patriarcare per sempre, dimettiti".
Ancora ignoti gli autori delle scritte, accompagnate da una stella a 5 punte e dal simbolo anarchico della freccia nel cerchio. Le frasi sono un chiaro riferimento alle parole di lunedì del ministro dell'Istruzione e del Merito relative al patriarcato e all'incremento dei fenomeni di violenza sessuale legato in qualche modo all'immigrazione illegale. Eppure a riguardo si è già pronunciata Giorgia Meloni spiegando che "l'immigrazione illegale incide sulla violenza sulle donne, insieme ad altre cause". D'altronde i numeri parlano chiaro. "Le cifre dell'Istat - ha confernato anche Matteo Salvini -, mettono in correlazione il fenomeno migratorio con l'aumento dei reati sessuali".
In ogni caso non è la prima volta che Valditara finisce nel mirino degli studenti. Durante il "No Meloni Day" a Torino alcuni manifestanti hanno bruciato un pupazzo raffigurante il ministro. "Contro il governo della guerra, dei tagli e delle riforme all'Università", è stato lo slogan di coloro che si sono resi protagonisti di un violento scontro con le forze dell'ordine. "Le scritte intimidatorie e i simboli anarchici comparsi sul Ministero dell’Istruzione - ha voluto far sapere il presidente del Consiglio alla luce dei nuovi attacchi - sono un gesto vile e inaccettabile. Piena vicinanza al Ministro Valditara, sicura che il suo impegno non sarà fermato da queste provocazioni".