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Meloni, colpo da ko su Schlein e Conte: "A sinistra si vergognano di farsi vedere insieme"

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"Nel centrosinistra mancano due giorni alla fine della campagna elettorale e ancora non si sono visti insieme. In quel caso non parliamo di una grande comunanza di valori, e dalle dichiarazioni sembra che si vergognino anche di farsi vedere insieme. Si uniscono solo per andare contro di noi. Ora pare che si siano dati appuntamento domani per un presidio, non sia mai che chiamino la gente. Se uno ascolta i talk o legge i giornaloni sembra che siano fortissimi, ma per sapere la verità devi stare tra la gente Lo ha detto il premier, Giorgia Meloni, a Perugia nel corso dell'evento elettorale con gli altri leader della coalizione a sostegno di Donatella Tesei, candidata del centrodestra alle elezioni regionali in Umbria di domenica 17 e lunedì 18 novembre.

Il premier è poi tornata a parlare del caso Raffaele Fitto, dopo che il Pd si è opposto alla sua nomina in Ue. "C'è un interesse di parte che prevale sempre sull'interesse nazionale - ha spiegato Meloni -. Guardate cosa sta succedendo in Europa: tutti gli italiani dovrebbero essere contenti che con Raffaele Fitto abbiamo ottenuto per l'Italia un commissario di peso, con un portafoglio di circa mille miliardi, e la vicepresidenza esecutiva. Mi sarei aspettata non dico un 'bravi', ma un sostegno generalizzato delle forze politiche, per quello che non è il commissario di un partito, ma è un commissario italiano. Ricordo che 5 anni fa, quando fu designato Gentiloni, Fitto votò a favore, e Silvio Berlusconi andò a fare un intervento a sostegno di Gentiloni. Perché quello era il commissario italiano. Perché questi siamo noi. Oggi il Pd, che il gruppo maggioritario tra i socialisti europei, fa il contrario. E penso che anche chi ha votato a sinistra adesso possa avere qualche dubbio, perché penso che questo sia inaccettabile. Da giorni chiedo alla segretaria del Pd di dirci quale sia la posizione ufficiale del partito, senza ottenere una risposta. Lei dice 'non devo rispondere alla premier'. No, tu devi rispondere agli italiani - ha tuonato il premier -, e mi aspetto una parola chiara".

"L'Italia torna a stupire - ha proseguito Meloni -. Questa nazione ha bisogno di tornare a credere in se stessa" e "può farsi rincorrere anziché rincorrere gli altri. La sinistra getta sempre fango sull'avversario, preconizzava ogni possibile scenario catastrofico, anche le cavallette, la tempesta finanziaria. Hanno sperato che l'Italia affondasse con questo governo per punire gli italiani che non hanno votato per loro. Loro preferirebbero governare un cumulo di macerie piuttosto che - ha concluso - restare all'opposizione in un'Italia ricca e prospera".

 

 

 

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