Ponte sullo Stretto, via libera dalla Commissione tecnica. Salvini: "L'Italia guarda al futuro"
Una clamorosa, e importantissima, vittoria per Matteo Salvini. Una vittoria che piove proprio mentre era in onda a Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7. Il punto è che il ministero dell'Ambiente ha approvato il progetto del Ponte sullo Stretto, presentato dalla società Stretto di Messina. La Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha dato il via libera unanime al progetto definitivo, pur elencando 60 “condizioni ambientali” che il progetto dovrà rispettare, prevedendo modifiche nella fase esecutiva prima dell’apertura dei cantieri. Si tratta di un decisivo via libera per la grande opera su cui il vicepremier Salvini ha puntato moltissimo.
Il leghista ha accolto la notizia con entusiasmo: “Grande soddisfazione, l’Italia può guardare al futuro”. Ieri, martedì 12 novembre, in attesa del pronunciamento, Salvini aveva ironizzato sui possibili ostacoli ambientalisti: "Vediamo se pesciolini, alghe e uccellini permettono all’Italia di fare quello che fanno tutti, cinesi, giapponesi, coreani, americani". Dopo l'ok del ministero, sono subito piovute le critiche di Allenza Verdi Sinistra, che assicurano che la loro battaglia contro il Ponte non si fermerà.
Nel dettaglio, nel documento di approvazione, la Commissione VIA ha indicato diverse modifiche per quanto riguarda la “valutazione di incidenza ambientale” legate alla tutela di flora, fauna e paesaggio. Il Ministero sottolinea che il progetto dovrà prevedere ulteriori studi e accorgimenti per l’impatto ambientale: “Le condizioni da rispettare riguardano, non solo l'ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni”, specifica il Ministero.
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L'opera, infatti, è stata classificata come infrastruttura strategica già dal 2001 e ha seguito l'iter previsto dalla Legge Obiettivo. Tra i vari aspetti trattati, c’è anche quello dell’altezza del ponte: le compagnie di navigazione hanno segnalato che, in alcuni casi, la campata unica potrebbe rappresentare un ostacolo al passaggio di navi di grandi dimensioni. Sarà quindi necessario prevedere un incremento di altezza nella struttura. In ogni caso, il Ponte sullo Stretto ora appare molto più vicino.
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