Giuseppe Conte, record di insulti su Meloni: "Supermalus del paese, chi mi ricorda"
Una raffica di insulti, in pochi secondi. Giorgia Meloni è "un disco rotto" quando parla del Superbonus, invece "sono lei e il governo a essere un supermalus per il Paese". Parole e musica (stonata) di Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito. "Basta bugie e prese in giro: Meloni sembra ormai il mago Casanova di Striscia la Notizia, che faceva le magie ma il trucco si scopriva subito", ha aggiunto l'ex premier.
"Ci sono stati dei ritardi dilettanteschi sul Pnrr - ha incalzato Conte -, questo è il governo Meloni, un Supermalus per il nostro Paese. È un disco rotto quello del Superbonus per Meloni perché è una misura che ha prodotto posti di lavoro. E la crescita di cui si è vantata, e che adesso sta cedendo e ha 20 mesi di calo consecutivo della produzione industriale su base annua".
Conte ha presentato gli emendamenti e le proposte dei 5 Stelle sulla legge di bilancio. "Fratelli d'Italia, rinfreschiamo la memoria, ha sempre chiesto in Parlamento estensioni e rinnovi. E ricordo al governo Meloni che noi abbiamo gestito questa misura per sei mesi, poi è arrivato il governo Draghi - prosegue -, rimosso nel dibattito, ma se proprio vogliamo non rimuoviamo il ministro dello Sviluppo economico con Draghi. Come si chiamava Giorgetti, giusto? E non rimuoviamo il fatto che il governo Meloni ha prorogato la misura a favore dei monofamiliari".
"Si assumano dopo due anni di governo qualche responsabilità se ne sono capaci", conclude Conte, scordando però che proprio Fratelli d'Italia fu l'unico partito all'opposizione del governo Draghi e che Lega e Forza Italia, come gli stessi 5 Stelle, furono costrette ad "avallare" alcune misure certamente indigeste proprio nel nome e nello spirito di quello che era un esecutivo di "unità nazionale".