DiMartedì, Bersani fuori controllo si rivolge direttamente a Musk: "Caro Elon, ti sfugge un particolare..."
"Un tizio, che è il più ricco del mondo, forse in questo momento la persona più potente, si permette di dire che noi in Italia dobbiamo mandare a casa i giudici. E non c'è uno del governo che dica 'come ti permetti?'": Pier Luigi Bersani lo ha detto a Giovanni Floris a DiMartedì su La7, parlando del commento di Elon Musk a proposito del mancato trattenimento dei migranti in Albania deciso dal tribunale di Roma. Una decisione, che ha portato il miliardario a scrivere sui social che quei giudici "se ne devono andare".
Rivolgendosi direttamente al ceo di Tesla, poi, il leader storico della sinistra ha detto: "Caro Elon Musk, ti sfugge un particolare. A differenza degli altri Paesi sconfitti, l'Italia se l'è data lei la Costituzione. Non gliel'hanno data né l'Inghilterra né gli Stati Uniti, come l'hanno data alla Germania e al Giappone. Ce la siamo fatta noi. La nostra Costituzione indica nella giurisprudenza, nella magistratura, un potere costituzionale, non permetterti. Noi i giudici non li mandiamo a casa. Per favore, che uno di questo governo qui, nazionalista, dica qualcosa a questo tizio qui. Loro invece si stanno inchinando a Musk, sperano di cavarne qualcosa".
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Infine, parlando delle elezioni Usa che hanno visto trionfare Donald Trump, anche con l'appoggio di Musk, Bersani ha insinuato un dubbio: "Siamo sicuri che comandi Trump? Io credo che questo leader sia un personaggio espressivo al massimo, capace di condizionare con la violenza e la pertinenza del linguaggio, ma davvero dirige il traffico? Chi è il burattino e chi è il burattinaio?".
"Non ti permettere": Bersani contro Musk, guarda qui il video di DiMartedì