
Usa 2024, la lezione: la gente vuole meno tasse e un freno all'immigrazione

Ma quale discarica: i canali social possono rivelarsi un’autentica miniera. E proprio come ad un antico cercatore d’oro, può capitarti la fortuna di scorgere una pepita nascosta tra la terra, il fango e la sabbia del fondo di un fiume. Devo all’utente @nonexpedit su Twitter (anzi, su X: non offendiamo Elon Musk) una delle analisi più lucide e sintetiche del risultato elettorale americano. A prima vista vi sembrerà uno sberleffo, ma in realtà– in quella rasoiata sarcastica – c’è un giudizio politico fine e acuto rivolto alla sinistra: «No, non avete perso per la scelta della candidata, non avete perso per il voto degli ispanici, non avete perso per Musk. Avete perso perché avete rotto i coglioni». Sbam.
Che cosa intende, a mio avviso, l’autore del tweet, al di là della battuta fulminante? Spiega che è parziale, e pure troppo comodo dal punto di vista dei dem, cercare capri espiatori o anche solo singole e specifiche cause (tutte vere peraltro, tutte corresponsabili della sconfitta): l’impresentabilità psicofisica di Joe Biden negata per mesi, (...)
Dai blog

La Postina con Zanellato diventa Dotta
