Trump vincitore, Tommaso Foti: "Meloni sarà punto di riferimento, un ponte decisivo"
La vittoria di Donald Trump è un po' anche la vittoria di Fratelli d'Italia. Lo dice senza troppi giri di parole Tommaso Foti: "La chiarezza del risultato non lascia margini di incertezza sul fatto che gli Stati Uniti vogliono cambiare pagina rispetto alla gestione Biden. Ma questa è anche una vittoria strepitosa del partito repubblicano. E noi siamo nella famiglia dei conservatori con loro". Ma - tiene comunque a precisare il capogruppo di FdI alla Camera dei deputati - "comunque come in ogni famiglia ci sono sensibilità diverse".
Foti la descrive come una vera e propria "lezione alla sinistra". E i motivi, elencati sul quotidiano La Repubblica, sono evidenti: "Quando si descrive l’avversario come il male assoluto, gli elettori non ci stanno. Trump è stato arrestato, gli hanno sparato, ma ha vinto". Chi esulta meno è sicuramente l'Europa, anche se per il meloniano la vittoria del tycoon "servirà anche a lei". A patto che decida di "costruire una coesione che finora non c'è stata".
Il discorso è chiaro: "L'Europa non deve andare bene a tre Paesi che dominano gli altri ventiquattro". E in questo il presidente del Consiglio potrebbe avere un ruolo chiave. Per Foti infatti, "Meloni è il punto di riferimento dell'Europa, in questo momento. Lo è anche perché guida il governo più solido. Vedrà, sarà un ponte decisivo tra Trump ed Europa. Come lui, era ostile all'establishment, come lui l'ha mandato in soffitta grazie al tratto di matita degli elettori. Per gli americani è una grande leader".