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Schlein a Che tempo che fa: "Perché il Pd cresce", Elly e Fazio oltre il ridicolo

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Un fugace riferimento alla polemica che sta squassando il Pd, vale a dire la rottura con il governatore campano Vincenzo De Luca sul terzo mandato. Per il resto, l'intervista di Elly Schlein a Che tempo che fa, sul Nove, è una sarabanda di attacchi al governo, di slogan stantii e di pie illusioni.

Incalzata, si fa per dire, da Fabio Fazio, la segretaria democratica parla di un Partito, quello democratico, "testardamente impegnato a costruire alleanze". Un refrain che dura da mesi, nonostante l'evidenza di una coalizione sfasciata. "Noi abbiamo fatto bene a continuare, testardamente unitari, a costruire alleanze perché il nostro avversario è la destra". "Se mi chiede perché il Pd cresce, dico che è perché non perdiamo tempo in polemiche con le altre forze di opposizione e in un dibattito politicista sul perimetro di quali siano le sigle migliori", ha aggiunto la Schlein a una domanda sull'ultimo flop in Liguria. Risposta paradossale, ma che rappresenta anche un attacco indiretto al Movimeno 5 Stelle di Giuseppe Conte, che ha di fatto minato le regionali. Sull'Umbria "l'astensionismo lo paga da sempre soprattutto la sinistra. Se vogliamo tornare a vincere contro questa brutta destra bisogna che donne e uomini in di tutta la sinistra tornino a votare".

 

LA SANITA' 
Quindi si parla di manovra: "I dati che dà Meloni dimostrano che abbiamo ragione noi. Il 6.5% è il livello più basso mai toccato per la spesa sanitaria, ma chi lo sa meglio sono gli italiani che rinunciano a curarsi", Per la segretaria Pd "non è un caso, è un disegno: la destra vuole una sanità a misura di portafogli. Vedete la vicenda di quel sottosegretario che ha una clinica privata e dice che con loro si saltano le file del servizio sanitario pubblico". Dove si trovano i soldi? "Già lo scorso anno chiedevamo al governo di mettere 4 miliardi riforma dell'Irpef sulla spesa sanitaria - spiega -, quella riforma dà alle famiglie un risparmio da 15 euro al mese, ma se poi la famiglia ne deve spendere 300 per andare dal privato non stiamo utilizzando bene quella risorsa pubblica".

 

LA SCUOLA   

"Sulla sanita' Giorgia Meloni da i numeri. Con lei al governo la spesa sta scendendo ai minimi storici. Lo sanno i quattro milioni di italiani che hanno rinunciato a curarsi. La salute non è una merce ma è un diritto costituzionale. I soldi si trovano dalla riforma dell'Irpef", prosegue. "Questa manovra fa tagli sulla scuola pubblica. Devasta la scuola pubblica. Noi proponiamo di pagare meglio gli insegnanti. Hanno tagliato opzione donna e il famoso aumento sulle pensioni sono 3 euro al mese. Sul costo energia non fa niente, la manovra taglia ai comuni e sull'industria dell'auto. E' una manovra recessiva e non ha idea sul futuro dell'Italia", osserva ancora Schlein.

 

FORZA KAMALA

"Non faccio scommesse ma ho una forte speranza che vinca Harris, anche perché le cose che sta dicendo Trump sono gravissime, dice di voler eliminare gli oppositori, oggi ha attaccato la stampa". Trump "è una persona che è impersonificazione di modello sbagliato, sul lavoro ad esempio, quando si è votato al congresso per il salario minimo ha fatto valere tutto il suo peso". Quella di Trump "è un'idea di voto a una società per ricchi, privilegiati, bianchi, uomini essenzialmente". 

 

CONTRO LOTITO

Schlein se la prende pure contro Claudio Lotito, patron della Lazio: "Vuole dettare legge sulla Federazione gioco del calcio dal suo scranno del Senato".
 

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