Anna Maria Cisint denuncia la sinistra: "Caporalato, invitano in aula un bengalese condannato per estorsione"
A sollevare il caso ci pensa Anna Maria Cisint, assessore alle Priorità strategiche per lo sviluppo urbano di Monfalcone ed europarlamentare. Un caso sollevato con una nota in cui denuncia: "La delegazione della sinistra locale, capitanata dai consiglieri regionali Diego Moretti ed Enrico Bullian, ha invitato in Aula" del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia "un rappresentante bengalese, Miah Kabir, già condannato per estorsione a danno di suoi connazionali nell'ambito di un'operazione di caporalato nei cantieri; procedimenti che hanno portato alla condanna di altre sei persone per associazione a delinquere".
L'invito, aggiunge la Cisint, risale al 28 ottobre, quando in occasione della seduta della commissione regionali si è discusso "Il piano Monfalcone". "È inaccettabile che una sede istituzionale come quella della Regione Fvg sia stata utilizzata come teatro di simili atti di arroganza e ambiguità", aggiunge la Cisint.
"Ancora una volta la sinistra ha palesato la propria vera natura e il proprio disprezzo verso la legalità e la sicurezza della comunità. Mentre il Comune di Monfalcone sta lavorando per cambiare il modello produttivo dei subappalti in Fincantieri e contrastare le irregolarità dei centri islamici, i papabili candidati alla carica di sindaco alle prossime elezioni, Moretti e Bullian, si sono presentati in Regione con un rappresentante della comunità bengalese condannato per gravi crimini contro i lavoratori. Portare al tavolo istituzionale una persona riconosciuta colpevole per caporalato, è un segnale inquietante di tolleranza verso pratiche illegali", conclude la Cisint picchiando durissimo.