Magistratura, Luca Zaia: "Salvini va assolto. E io sono un inguaribile ottimista"
"Sono un inguaribile ottimista. Di certo anche in magistratura fa più rumore una pianta che cade che una foresta che cresce": il governatore del Veneto Luca Zaia lo ha detto a proposito dello scontro tra governo e toghe. Intervistato da La Stampa, ha poi aggiunto: "La magistratura è un pilastro fondamentale della democrazia. Anche se come diceva Rousseau i rappresentanti del popolo sono gli eletti".
Zaia ha spiegato che "i pm fanno il loro lavoro ma le sentenze le fanno i giudici. E così sarà anche nel caso di Open Arms. Io ho letto quelle carte e per me Matteo Salvini, con il massimo rispetto di chi dovrà giudicare, mi permetto di dire che abbia operato nell’interesse del Paese. Il giudice avrà tutti gli strumenti per decidere. È lui che emette la sentenza". Il riferimento è al processo che vede imputato il ministro dei Trasporti, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver ritardato lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della Ong spagnola Open Arms nel 2019, quando era titolare dell'Interno.
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Sulle prossime regionali in Veneto, invece, Zaia ha detto: "Se non si fa un intervento legislativo nazionale non ci sarà il terzo mandato. A me spiace che nella maggioranza ci sia qualcuno che dica che con il terzo mandato si creano centri di potere. Sarebbe come dare degli idioti ai cittadini, che invece in cabina elettorale sanno scegliere, talvolta mandando a casa al primo mandato alcuni sindaci e presidenti di regione. Questa è una anomalia tutta italiana, dove le uniche due cariche elettive che i cittadini eleggono, appunto sindaci e presidenti di Regione, in virtù di questa anomalia non possono essere rieletti".