Matteo Salvini e lo stupro di Bolzano: "Dovremo tenerci anche questa risorsa?"
Venerdì sera attorno alle 20 a Bolzano, una 14enne è stata stuprata mentre si trovava alla fermata del bus. La giovane è stata avvicinata mentre era seduta sotto la pensilina da un 40enne, residente a Bolzano di origini pakistane, che le ha chiesto delle indicazioni stradali. L’uomo poi è diventato più insistente e la ragazza ha tentato la fuga ma è stata afferrata e trascinata dietro un cespuglio, dove è avvenuta la violenza.
A riportare la dinamica dei fatti è il quotidiano Alto Adige. Solo dopo una quindicina di minuti è riuscita a scappare verso una passante che ha poi chiamato il 112. Poco dopo l’uomo è stato intercettato e fermato nelle vicinanze da una pattuglia di Polizia. Ieri, il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere, per la possibilità di reiterazione del reato. E su quanto accaduto è intervenuto il vicepremier Matteo Salvini: "Vediamo se ci sarà anche in questo caso un giudice che ci obbligherà a tenere in Italia pure questa preziosa ’risorsa' straniera", scrive il leader della Lega sui social. "Meno cinquantaquattro alla sentenza: condannato o assolto per aver fermato l’immigrazione clandestina?", chiosa Salvini ricordando il processo Open Arms che lo vede imputato.