Licia Ronzulli spiana la sinistra: "Perché non attacca la Gendarmeria francese?"
"Il Consiglio d’Europa ha accusato la Polizia italiana di razzismo. E la sinistra gongola, gode. E non ho visto fare la stessa accusa di razzismo quando la Gendarmerie francese prendeva a calci i clandestini che volevano passare il confine per poi rispedirli a Ventimiglia. Ma noi siamo diversi dalla sinistra. Noi ci schieriamo dalla parte delle forze del’ordine e della Polizia", con queste parole, Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato, intervenendo alla kermesse di Fi a Santa Flavia ha smontato pezzo per pezzo le accuse della sinistra alle nostre forze dell'ordine dopo la pubblicazione del contestatissimo report del Consiglio d'Europa.
E Ronzulli aveva già criticato le posizioni della sinistra su questo fronte anche intervenendo a Milano all’evento per i due anni del governo Meloni: "La sinistra tifa per il fallimento della nostra nazione, al punto da chiedere all’Europa di aprire una procedura d’infrazione contro il loro stesso Paese, e questo significa rischiare di pagare sanzioni fino a 1 milione di euro al giorno. Soldi degli italiani che loro dicono di difendere. Quella stessa sinistra che gongola,soddisfatta, quando un assurdo rapporto dell’inutile Commissione contro il razzismo e l’intolleranza, organo inutile altrettanto quanto il Consiglio d’Europa, prova ad accusare la polizia italiana proprio di razzismo. Noi siamo sempre dalla parte della polizia e delle forze dell’ordine, che difendiamo e ringraziamo sempre per il loro straordinario spirito di sacrificio, costretta a subire ingiurie, sputi botte durante manifestazioni non autorizzate, travestite da manifestazioni del libero dissenso". Parole molto chiare.