L'Aria che tira, il grillino Licheri contro Spano: "Indicibile tenerezza, chi mi ricorda"
"Provo un sentimento di indicibile tenerezza": Ettore Licheri, ospite di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, lo ha detto a proposito del caso Spano, il capo di gabinetto del ministero della Cultura che ha rassegnato le sue dimissioni al ministro Alessandro Giuli a dieci giorni dalla nomina. "Se poi pensiamo che il Ministero della Cultura avrebbe dovuto essere il Ministero capofila di questa nuova stagione culturale della destra e invece il Ministero della Cultura oggi è diventato il set di Temptation Island... E ieri abbiamo visto anche il falò di confronto di Giuli a Palazzo Chigi", ha continuato Licheri.
A quel punto Licia Ronzulli l'ha interrotto e scherzosamente ha commentato: "Sei preparato però sul palinsesto Mediaset". "Davvero mi sembra di vedere tornare i tempi della vecchia politica - ha continuato il senatore del M5s - mentre si era partiti citando Dante Alighieri e quindi anche una rivisitazione di quella che era la storia di questo Paese. Ma se la storia di questo Paese è segregare o comunque discriminare una persona qualificandola col termine "pederasta", che tra l'altro andava in voga negli anni '30 e '40...". Il riferimento è al fatto che Spano è stato definito un "pederasta" in una chat di FdI. "Abbiamo due chiavi di lettura - ha chiosato Licheri - o siamo davanti a un regolamento di conti interno o siamo davanti a un fatto di discriminazione per via dell'orientamento sessuale di questo povero ragazzo".