Albania, Sergio Mattarella firma il decreto "Paesi sicuri": sinistra e Magistratura democratica ko
Una firma pesantissima. Un decisivo punto a favore per il governo. Sergio Mattarella ha infatti firmato ed emanato il decreto sui Paesi sicuri, la risposta dell'esecutivo allo stop imposto dal tribunale di Roma ai centri di trattenimento per immigrati in Albania.
Dal Quirinale, insomma, arriva l'ok al decreto legge che introduce "disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale". Il testo viene dunque emanato e viene autorizzata la presentazione alle Camere del relativo disegno di legge di conversione.
Il decreto in questione è quello che introduce la lista di Paesi sicuri verso i quali è possibile il rimpatrio degli immigrati irregolari, attualmente ne sono stati individuati 19 e la lista verrà aggiornata ogni sei mesi. Si tratta del decreto che ha scatenato le opposizioni e le correnti di sinistra della magistratura, Magistratura democratica in primis, che puntavano il dito parlando di forzatura istituzionale, invocandone il respingimento.
Come detto, il decreto è la risposta del governo allo stop ai centri in Albania, piovuto poche ore dopo l'arrivo dei primi immigrati in Albania. Una sentenza, quella del tribunale di Roma, che aveva scatenato la durissima reazione dell'esecutivo e anche di Carlo Nordio, il ministro della Giustizia che aveva definito la sentenza "un'abnormità".
Molteplici polemiche anche su Silvia Albano, la giudice che aveva firmato la sentenza ed esponente di Magistratura democratica: negli ultimi giorni sono infatti emersi post e dichiarazioni invariabilmente contro il governo, dall'immigrazione alla gestazione per altri. La Albano sui suoi profili social aveva anche pubblicizzato una raccolta fondi a fovore delle Ong, risulta infine una sua donazione a favore della Mare Jonio, la donazione risale al 7 ottobre 2020.