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Danilo Toninelli, altro disastro: "Come ha fatto Meloni a sapere della mail del giudice?", ricoperto di insulti

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Giorgia Meloni si è sfogata sui social. E lo ha fatto a ragione veduta. La mail di Marco Patarnello, sostituto procuratore generale della Cassazione, parla della "pericolosità" del premier rappresenta forse il punto più basso di Magistratura Democratica. E Meloni quelle parole messe nero su bianco le ha riportate sul suo profilo: "Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione (...)". Ma Meloni forse non aveva messo in conto di dover affrontare la sentinella del web, colui che tutto vede e soprattutto tutto giudica: l'ex ministro Danilo Toninelli.

Il grillino pancia a terra ha deciso di buttarsi nella mischia, del resto la ricerca di visibilità è così forte che può portare anche a gesti estremi come quello di commentare il post di Meloni su Patarnello direttamente sulla pagina social del premier. In cima ai commenti infatti svetta quello del riccioluto ex ministro 5s che ama mostrare i suoi addominali ai follower. Leggere per credere: "Ah, povera Giorgia, tutti ce l’hanno con te, vero? Ma, dimmi, come hai fatto ad accedere a una chat privata tra colleghi magistrati? Curioso, soprattutto considerando che il tuo governo ha approvato leggi che limitano la divulgazione di comunicazioni private non penalmente rilevanti. Sarà mica che queste limitazioni valgono solo per gli altri?!". La tesi di Toninelli è così delirante che potremmo fermarci qui. Ma allo 007 de noantri che fa "Contro-informazione", così si chiama la sua rubrica su YouTube in cui ci informa del costo delle scatolette di tonno, stavolta è scappata davvero la frizione. Non si è nemmeno reso conto che Giorgia Meloni ha riportato una notizia di cronaca commentandola. E così Toninelli è stato letteralmente massacrato sui social. Vi riportiamo qui di seguito alcuni dei commenti che ha dovuto incassare dopo il clamoroso (e scomposto) autogol: "Oh! ci fosse una volta, che sia una, che fai un'osservazione intelligente. Due opzioni: glielo hanno detto i servizi segreti, oppure è banalmente uscito sui giornali. Fai tu", "Ma tu ancora hai il coraggio di parlare di politica? Tu!? Cortesemente ormai smettila", "Leggo i suoi commenti e un brivido mi sale lungo la schiena, pensando a che ministri abbiamo avuto". Finito qui? No. C'è anche chi non crede alle parole di Toninelli e prova a trovare una ratio, un percorso logico che possa aver portato a una simile svista il "controllore delle uova di pasqua" nei supermercati (sì, fa anche questo Toninelli): "Mi chiedevo chi avesse potuto scrivere una simile idiozia (come noto non é certo Giorgia Meloni ad aver avuto "accesso" alla chat) ... poi ho visto che a scrivere era Toninelli ed ho capito", chiosa un utente con grande sconforto.

E ancora: "Credo che la tua intelligenza dovrebbe sapere quali sono le fonti, ma credo sia un po' difficile per te capire". Ma c'è una battuta in un commento in risposta a Toninelli che ha fatto il pieno di like: "Era scritto sul fondo di una scatoletta di tonno", scrive impietosamente un utente infierendo su Toninelli. Ma a mettere ko l'ex ministro sono queste parole che un utente ha fissato proprio sotto al suo commento: "Esistono ancora soggetti politici che hanno il coraggio di ritenere che tutta la magistratura sia realmente indipendente? C’è una verità in ciò che scrive questo magistrato. La verità è che Giorgia Meloni lavora con visone politica e senza scheletri negli armadi. Questo li sta facendo impazzire". Chissà come cercherà di ribattere Toninelli. Del resto ormai il nostro "pancia a terra" è diventato un vero e proprio "stalker" degli esponenti della maggioranza. L'ultima figuraccia l'aveva messa in bacheca qualche tempo fa commentando una foto di Ignazio La Russa in occasione della giornata mondiale del cane quando il presidente del Senato aveva postato una foto in compagnia del suo amico a quattro zampe. Toninelli lo aveva invitato a "farsi da parte lasciando il posto al cane". Anche in quel caso, sempre Toninelli, fece il pieno di insulti sui social per il tempismo disgraziato nell'attacco alla seconda carica dello Stato e per quell'ironia che a quanto pare non riscuote gli applausi sognati dal nostro giustiziere dei social. Anche questa volta il copione si è ripetuto. Forse Toninelli deve cambiare impostazione comunicativa: meglio tornare al passato, a quanto stanno oggi le cicorie al mercato? Attendiamo fiduciosi un reel con tanto di cartelli dal banco ortaggi...

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