Ilaria Salis, visita a sorpresa al carcere di Torino: "Cosa ho trovato", l'ultimo delirio
"Oltre a tutti i problemi ben noti che si riscontrano nella maggior parte dei penitenziari, ho trovato persone che necessitavano di cure mediche o psichiatriche che qui non avevano": Ilaria Salis lo ha detto in un videomessaggio sui social dopo aver fatto una "visita a sorpresa", come l'ha definita lei stessa, nel carcere di Torino. L'europarlamentare di Avs si trova nel capoluogo piemontese per partecipare all'incontro "Questa notte non sarà breve - per una solidarietà antifascista in Europa" nel centro sociale Askatasuna.
Continuando a parlare della sua visita in carcere, poi, l'attivista ha spiegato di essere stata in diverse sezioni sia maschili che femminili. E ha aggiunto di avere trovato "anche una donna al settimo mese di gravidanza" e di essere stata nel cosiddetto centro Icam, che "è una struttura all'interno del penitenziario dove stanno le donne con i bambini piccoli". Di qui l'attacco al governo: "Se dovesse passare il decreto sicurezza diventerà la norma che le donne con bambini stiano in carcere".
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Infine la Salis ha detto di aver incontrato alcune delle recluse che la scorsa estate, per protestare contro le condizioni di detenzione e per rivendicare il diritto alla liberazione anticipata speciale, attuarono uno sciopero della fame. "Questo, con il decreto sicurezza, diventerà reato", ha chiosato l'attivista.