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Ilaria Salis ospite di Askatasuna? "Torino non ti vuole": accolta da questo striscione

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A Torino è attesa Ilaria Salis, lady "okkupazioni", l'europarlamentare di Avs che rivendica il diritto di occupare le case. E non a caso, a Torino, è attesa da Askatasuna, il famigerato centro sociale del capoluogo piemontese, cuore pulsante del movimento no-tav e della galassia antagonista. Insomma, una casa per la Salis (ma in questo caso non occupabile).

Ma qualcuno insorge contro il "tour" dell'eurodeputata. A Torino, infatti, nella notte sono comparsi due striscioni proprio contro la Salis, che dopo l'ospitata da lor signori di Askatasuna domani, domenica 20 ottobre, è attesa al presidio No Tav di San Didero. Gli striscioni recitano "Ilaria Salis: Torino non ti vuole" e sono stati rivendicati da Avanguardia, movimento di estrema destra.

Lo striscione ha subito attirato il commento indignato di Vas: "Le intimidazioni dei neofascisti non ci spaventano e Torino, città antifascista, darà il benvenuto a Ilaria Salis, dopo averla largamente sostenuta nel corso della campagna elettorale", hanno commentato in una nota Marco Grimaldi, vicepresidente alla Camera di Avs, Sara Diena, capogruppo in comune a Torino di Sinistra Ecologista e Alice Ravinale, capogruppo in Regione Piemonte di Avs.

 

E ancora: "Su come la città abbia valutato Ilaria, la sua vicenda e la proposta di Avs parlano i numeri, con l’11,7%, il dato più alto di Italia e di sempre raggiunto. Tornando a chi ci minaccia, sappiamo chi sono, sappiamo come la pensano, non ci stupisce, purtroppo, il loro modo scomposto di attaccare le singole persone. Il problema è che questi piccoli gruppi di estrema destra si sentono più sicuri e liberi di agire sotto l’ala di un governo amico", concludono da Avs.

Insomma, per Avs sul fatto che la loro eletta sia ospite dei violenti di Askatasuna non c'è nulla da eccepire, mentre invece ci sarebbe da indignarsi per gli striscioni di cui vi abbiamo dato conto. 

 

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