Immigrati e Albania, Soumahoro tutto da ridere: "Governo di dilettanti"
Di immigrazione se ne intende. E dunque è giusto che Aboubakar Soumahoro, deputato del Gruppo misto, pontifichi: «La propaganda anti-immigrazione del governo Meloni crolla di fronte al diritto nazionale e internazionale», tuona l’ivoriano.
Soumahoro è scatenato: «Il tribunale non convalida il trattenimento dei migranti in Albania, ora tutte le sedici persone trasportate nei centri per i rimpatri albanesi dovranno tornare in Italia. Non venivano da “paesi sicuri”, quindi non potevano essere portati in Albania. Nel frattempo però», Soumahoro è in trance agonistica, «quasi un miliardo di euro dei contribuenti italiani è stato speso per costruire due strutture in Albania e circa 250mila euro è costato il viaggio sulla nave militare per trasportare queste sedici persone. Non si governano i processi migratori con il dilettantismo politico, l’analfabetismo giuridico e il cinismo propagandistico».
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Sembrano tornati i tempi del «diritto all’eleganza» invocato per la moglie, che con la suocera è a processo per la gestione delle cooperative “di famiglia”. Torniamo ad Aboubakar: «La presidente Giorgia Meloni chieda scusa ai naufraghi per aver testardamente usato le loro fragili vite per la sua propaganda. I Cpr vanno chiusi, compresi quelli in Italia».
Bonelli e l'Albania? "Chiedi al tuo pupillo Soumahoro", bordata dai banchi del Senato
Nel frattempo il senatore leghista Nino Germanà, dopo l’attacco del “Verde” Angelo Bonelli sulla questione “migranti-Albania”, ha sbertucciato il leader ambientalista: «Bonelli si ricordi che il grave conflitto con lo Stato lo hanno aperto le cooperative che hanno sfruttato i fondi statali per l'accoglienza degli immigrati. Per informazioni, chieda al suo pupillo Soumahoro». Quanta severità, Germanà...