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Bari, il sindaco dem nomina assessore un negazionista della Xylella

Annarita Digiorgio
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 Il professor Nicola Grasso, guru dei negazionismi della Xylella, da ieri è assessore al comune di Bari. Lo ha nominato il sindaco dem Vito Leccese, in quota 5 Stelle. Dopo cento giorni, e 4 assessori già saltati, finalmente ha completato la giunta con il posto mancante: la quota xylella. Grasso è uno dei padrini del movimento oltre che l’estensore dei ricorsi che agricoltori, associazioni e sindaci negazionisti hanno presentato per evitare gli abbattimenti.

Secondo il neo assessore di Bari non è il batterio ad aver seccato gli alberi e la Xylella è solo un complotto per «sostituire gli ulivi con nuove varietà di superintensiva, quella si la vera malattia». Contro la nomina è intervenuta Maria Chiara Gadda, vice-presidente della Commissione Agricoltura: «Se l'olivicoltura in Puglia è in ginocchio non è per colpa della Xylella ma di chi ha alimentato fake news e ignoranza facendola prosperare», ha detto la deputata renziana. «Nominare assessore l’avvocato dei ricorsi contro le eradicazioni è uno schiaffo alla Bari che si è battuta per regole giuste». Della stessa commissione fa parte Giandonato La Salandra di FdI: «Mentre in questi giorni, in Commissione stiamo procedendo con l’indagine conoscitiva sulla Xylella e riscontriamo verità sconcertanti sulla gestione disastrosa da parte della Regione Puglia, al Comune di Bari giunge una nomina indecorosa a un noto negazionista. Il prof. Grasso con le sue teorie ha contribuito alla diffusione sfrenata del patogeni» ha detto La Salandra. «Ricordo che la Xylella è ancora oggi un problema serissimo perché per 15 anni tale emergenza è stata (non) gestita dal centrosinistra».

 

 

 

Il Pd è soddisfatto e per bocca del segretario regionale Domenico Desantis dice: «Siamo contenti della nomina del neo assessore del Comune di Bari, siamo certi che il professor Grasso saprà lavorare con impegno a fianco del sindaco Leccese per orientare scelte importanti. Ora, con l’ultimo tassello necessario a completare la giunta, si continui nel solco di quanto fatto negli ultimi decenni». Ora che la Xylella è arrivata a Bari e i baresi saranno costretti a tagliare tutti gli ulivi, l’assessore scriverà i ricorsi del Comune per bloccarli. Grasso nei suoi convegni racconta anche che «l’adesione alla Nato va contro i principi di madri e padri costituenti».

 

 

 

La xylella dopo aver distrutto 21 milioni di ulivi e tutta l’economia, cultura e paesaggio dell’intero Salento, oggi attraversando la valle d’itria e la piana degli ulivi secolari è arrivata nel cuore di Bari esprimendo persino un assessore. Che ne pensa Decaro, presidente della commissione ambiente a Bruxelles, padrino del sindaco Leccese e gia candidato successore del suo mentore Emiliano?

 

 

 

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