Zaia contro il Pd: "Si sa che vuole mettere la patrimoniale agli italiani"
"Lo si sa che il Pd vuole mettere la patrimoniale agli italiani": lo sostiene il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, rispondendo ai giornalisti a margine degli 80 anni di Coldiretti a una domanda sulla legge di bilancio e sulla possibile soluzione della patrimoniale proveniente dai dem. Sull'eventualità di tassare le banche, invece, Zaia ha detto: "Non ho ancora visto la proposta, leggo titoli di giornali. Il ministro Giorgetti è una persona in gamba e saprà fare una proposta della Finanziaria a 360 gradi. Oggi non me la sento di commentare cose che sono per il momento giornalistiche, formalmente non abbiamo visto nulla".
Spazio anche alla riforma dell'Autonomia, a proposito della quale il governatore ha spiegato: "Chiediamo sostanzialmente quello che c'è scritto in Costituzione, non c'è nessuna invenzione, 23 sono le materie e 9 si possono già trattare in questo momento. Non vogliamo creare venti ministeri degli esteri, 20 della protezione civile o 20 altri ministeri ma vogliamo semplicemente poter negoziare rispetto a delle funzioni all'interno di ogni materia". Poi ha fatto un esempio: "In caso di calamità naturale i governatori possono fare le ordinanze in deroga, non capisco per quale motivo dobbiamo attendere giorni che arrivano le ordinanze da Roma". "La legge - ha proseguito il presidente del Veneto - l'ha votata la maggioranza, l'autonomia differenziata è in Costituzione e anche nel programma di governo. Penso che sia corretto che ci sia dibattito, è una grande riforma, un grande processo di decentramento amministrativo".