Capezzone, il gioco sporco della sinistra sulla Consulta: "Se non è di centrodestra allora è figlio di..."
Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè" presenta i principali fatti che trovano spazio sui quotidiani italiani. Il direttore editoriale di Libero non usa giri di parole e condanna l'atteggiamento del segretario del Pd, Elly Schlein, che ha usato parole abbastanza discutibili per definire gli scontri di piazza tra i pro-Pal e i poliziotti lo scorso 5 ottobre. Focus anche sulle commemorazioni per il 7 ottobre a cui Elly Schlein non ha partecipato inviando rappresentanti dem. Ma a tenere banco è anche l'elezione del nuovo giudice delle Consulta. Questo giro toccherebbe al centrodestra e come fanno spesso a sinistra urlano al "blitz" e ovviamente "se non è uno di sinistra, ma uno di centrodestra, allo deve essere per forza un figlio di na m***", tuona Capezzone interpretando per sommi capi il ragionamento che si fa dalle parti dei progressisti. E così è di fatto. Qui di seguito la clip completa della rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone