Di Segni, il rabbino capo di Roma: "Grazie al governo che ci protegge"
Un ringraziamento "al governo italiano che ci protegge con ogni mezzo": a dirlo il rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, durante il suo intervento alla Sinagoga della Capitale per le celebrazioni del 7 ottobre. Un vero e proprio "schiaffo" all'opposizione, dunque alla segretaria del Pd Elly Schlein e compagni. "Quello che è successo il 7 ottobre - ha aggiunto Di Segni - non è per noi un episodio isolato ma la prosecuzione di una storia in forme nuove ma sempre con lo stesso significato: l'espressione di un odio cieco e insensato e che spesso ci lascia soli". Il riferimento è agli attacchi lanciati da Hamas il 7 ottobre dell'anno scorso.
"Le organizzazioni internazionali che dovrebbero essere super partes si sono fatte casse di risonanze dei più biechi pregiudizi antisemiti, usando due pesi e due misure - ha sottolineato il rabbino capo di Roma -. Deve essere chiaro che non si tratta di difendere gli ebrei, che in questi giorni devono stare attenti e guardarsi le spalle, ma la stessa democrazia, anche nei paesi più democratici, che hanno contribuito a costruire. E colgo l'occasione per esprimere gratitudine al governo che ci protegge con ogni mezzo".
In occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro la popolazione israeliana, a parlare è stato anche il premier Giorgia Meloni: "Ricordare e condannare con forza ciò che è successo un anno fa non è un mero rituale, ma il presupposto di ogni azione politica che dobbiamo condurre per riportare la pace in Medio Oriente, perché la reticenza che sempre più spesso si incontra nel farlo tradisce un antisemitismo latente e dilagante che deve preoccupare tutti. E le manifestazioni pubbliche di questi ultimi giorni lo hanno, purtroppo, confermato".