Pontida, Nicola Fratoianni perde la testa: "Xenofobi e fascistoidi"
"Pontida edizione 2024 non poteva che essere così: con un leader, travolto dai disastri del suo dicastero che ricadono quotidianamente su milioni di cittadini, che non poteva che propagandare vittimismo per i reati che ha commesso in passato, sequestrando per giorni degli esseri umani in spregio a ogni norma". Lo ha affermato Nicola Fratoianni di Avs. "Per il resto - ha proseguito il leader di SI - e cioè sulle tantissime promesse elettorali non mantenute solo chiacchiere e distintivo. E in più un palco offerto per i loro messaggi xenofobi e fascistoidi - ha concluso Fratoianni - alla peggiore feccia d'Europa".
Intanto però in molti chiedono a Fratoianni e agli altri leader di sinistra di prendere le distanze da quanto accaduto a Roma durante le manifestazioni non autorizzate dei pro Palestina. "Ieri 200 black block provenienti da centri sociali e ambienti di estrema sinistra hanno aggredito le forze dell'ordine e dato via alla guerriglia urbana. Peccato non leggere prese di distanza da parte di Avs". Lo ha detto Luciano Nobili, componente della cabina nazionale di regia di Italia Viva.
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"Troppe manifestazioni con protagonisti ambienti dei centri sociali degenerano in violenza o come abbiamo visto a Milano - dove è stata presa di mira Liliana Segre - in cori antisemiti. Da anni diciamo che la destra deve fare i conti col suo passato e col suo presente, chiedendo giustamente prese di distanza da sigle come Forza Nuova e Casapound. Ma oggi è il momento che anche la sinistra prenda le distanze dal suo presente e faccia i conti col suo passato: sarebbe un bel segnale leggere una condanna di ciò che è avvenuto ieri da parte di Fratoianni e Bonelli e una presa di distanza verso quei centri sociali che prosperano nell'illegalità", ha concluso Nobili.
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