Pontida, Roberto Calderoli si presenta così sul palco: si scatena il delirio
Il grande giorno di Pontida, oggi domenica 6 ottobre. Tutti sul pratone, il rituale raduno della Lega, oggi più che mai stretta attorno al leader, Matteo Salvini, su cui pende la richiesta di condanna a sei anni nell'ambito del processo Open Arms, oltre alla richiesta di risarcimento avanzata dalle parti civili pari a oltre un milione di euro.
Folla delle grandi occasioni, sfilata di leader europei. Ma, soprattutto, ecco tutti gli altissimi ranghi della Lega, che si alternano sul palco in attesa dell'intervento di chiusura affidato al vicepremier e leader Salvini. Tra i più acclamati, Roberto Calderoli, il volto dell'Autonomia e storico esponente della Lega.
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Il ministro per le Autonomie, infatti, ha letteralmente fatto esplodere il palco, sul quale si è presentato con una maglia che recitava: "Processate anche me". Ovvio il riferimento al caso Open Arms e al processo contro Salvini. "Sono 35 anni che vengo qui e sono ancora emozionato. Stamani ho riesumato questa maglietta che portai a Catania con la scritta Processate anche me perché ha portato buono a Catania e lì Salvini è stato assolto", ha premesso. "E perché per me difendere i confini è un dovere e non un reato e io avrei fatto le stesse cose", ha concluso Roberto Calderoli, acclamato dalla folla.