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Nicola Morra, la lezione delle sorelle di Jole Santelli: "Cosa gli auguriamo"

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"Auguriamo al senatore Morra di svolgere la sua campagna elettorale in trasferta nel miglior modo possibile, magari parlando di programmi elettorali e di problemi del territorio in tal modo da evitare di parlare nuovamente di Jole in modo così poco sensibile e inopportuno, e soprattutto ribadire un pensiero poco rispettoso che colpisce tutti i malati oncologici e le loro famiglie". Lo affermano, in una nota, Paola e Roberta Santelli, sorelle di Jole Santelli, la governatrice della Calabria scomparsa a soli 52 anni durante il suo mandato a causa di un male incurabile. L'esponente di Forza Italia si era candidata governatrice quando era già malata, ed era morta nell'ottobre del 2020, pochi mesi dopo la sua elezione. 

All'epoca Nicola Morra, ex senatore del Movimento 5 Stelle ed ex presidente della Commissione Antimafia, aveva criticato i calabresi per aver votato la governatrice defunta pur essendo a conoscenza delle sue condizioni di salute. Oggi, in una intervista al Foglio, il candidato governatore in Liguria con la lista Uniti per la Costituzione ha reiterato quelle considerazioni decisamente discutibili, paragonando al caso della Santelli quello di Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato governatore per il centrodestra alle prossime elezioni regionali in Liguria: "Marco Bucci è un malato oncologico come Jole Santelli: chi lo vota deve esserne consapevole", le parole di Morra, molto vicino a Beppe Grillo. 

Durissime le reazioni nel mondo politico nazionale, ovviamente dal fronte del centrodestra ma anche dal Pd. "Sciacallo", "iena" lo definiscono Maccanti e Pucciarelli della Lega, che chiedono le "scuse di Morra a Bucci", "spregevole", dice Marrocco di Forza Italia, "un cinismo raccapricciante, una pochezza morale indecente" scrive Bruzzone (FdI). Per Berrino (FdI), "è assolutamente indegno che in un dibattito politico, anziché parlare di contenuti venga coinvolta la condizione di salute di un candidato" mentre per Loizzo (Lega) "quelle di Morra sono parole inaccettabili". Parole "gravemente offensive e lesive, non solo nei confronti di Marco Bucci al quale mando il mio personale abbraccio, ma di tutti i pazienti oncologici" ribadisce Donzelli (FdI). E Andrea Orlando, candidato governatore del Pd, sottolinea come questo "sia un tema che riguarda le valutazioni personali e intime delle persone, nel quale la campagna elettorale non deve assolutamente mai entrare. C'è un rispetto per la dimensione individuale ed esistenziale che mi spinge a non dire assolutamente niente su questo e a continuare a parlare di programmi". 

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