Picierno-Morace, rissa e volano parole grosse: "Ci siamo stancati", "A chi devo credere?"
Pina Picierno attacca il Movimento Cinque Stelle e Giuseppe Conte dopo la rottura del campo largo. "Giuseppe Conte in queste ore sta facendo un regalo enorme alla destra e ai sovranisti. Con la politica dei veti, della spartizione delle poltrone in Rai, con la mancata firma alla proposta di referendum sulla cittadinanza, con il posizionamento equivoco sull’aggressione russa dell’Ucraina, cerca di recuperare una dimensione di centralità nell’elettorato, dimostrando ancora una volta che il suo unico interesse è elettorale", ha tuonato. Poi a L'Aria Che Tira rincara la dose: "I 5 Stelle hanno detto che non ci sono. Non penso sia accettabile dal Pd un’impostazione basata sui veti che non è politica. Schiena dritta: ci siamo stancati di questi dispettucci dei 5 Stelle".
E alla Picierno ha risposto l'eurodeputata M5s, Carolina Morace: "Ancora una volta l’europarlamentare Pina Picierno attacca il Movimento 5 Stelle, eppure lo scorso 15 luglio, all’indomani della elezione dei vicepresidenti del Parlamento europeo in cui era candidata, la stessa Picierno in una nota definiva l’Europa come il terreno per valorizzare un dialogo nuovo e pragmatico con il Movimento 5 Stelle". E ancora: "A quale Picierno devono credere i cittadini? Quella che vota con Renzi e Meloni sull’invio di armi in Ucraina, o quella che invece elogiava il campo progressista con il Movimento 5 Stelle?".
"Schlein e Conte? Francamente umiliante". Ultima rovinosa piroetta di De Luca: che roba è il Pd
E ancora: "Le posizioni su lavoro, ambiente, lotta a corruzione e legalità, conflitto d’interesse, politica estera e tanto altro sono elementi oggettivi di divisione fra noi e Italia Viva. Nessun veto, dunque, ma la consapevolezza che quel partito non potrà far parte della futura coalizione che sfiderà la destra. Se Picierno si sente davvero orfana di Renzi, prenda la tessera di Italia Viva così almeno Renzi sarà riuscito nell’impresa di eleggere un deputato", ha concluso. Insomma ormai nel campo largo è rissa totale.