Schlein e Fratoianni sottobraccio in Transatlantico: ecco la sinistra
Il fatto più curioso è che, nel campo progressista, in molti, da Elly Schlein in giù, si ostinavano a parlare di "campo largo". Un campo largo che non esiste, non è mai esistito e con assoluta probabilità mai esisterà. Si pensi, per fare due rapidi esempi, alla spaccatura tra le forze di opposizioni sulle recenti nomine Rai. Dunque si pensi al caso-Liguria, con il tentativo di imbarcare anche Italia Viva di Matteo Renzi, un nome, quest'ultimo, che è come la criptonite per il M5s ma anche per divere correnti al Nazareno.
Insomma, il fatto che i vani tentativi di creare il cosiddetto campo largo sarebbero franati in Liguria era chiaro da tempo, sin da quando si è iniziato a indugiare sul nome di Andrea Orlando come candidato governatore. Ma ieri, martedì 1 ottobre, ecco che a scalfire l'epitaffio ci ha pensato il grillino Giuseppe Conte: "Il campo largo non esiste, mai il simbolo del M5s vicino al nome di Matteo Renzi". Fine. Kaputt. Proprio come disse la scorsa settimana Angelo Bonelli nel giorno delle nomine Rai, quando fu intercettato mentre depositava le firme per il referendum contro l'Autonomia: "Il campo largo non è mai esistito". Amen.
Già, mai esistito (nemmeno morto in culla). E la circostanza, ovviamente, è un grosso smacco per Schlein, che sull'accozzaglia progressista scommette da tempo. Infatti lo scoramento della leader dem, dopo le parole di Conte, appariva tangibile. Uno scoramento fotografato alla perfezione da un'immagine di cui dà conto La Stampa in un retroscena.
Giuseppe Conte spara a Renzi per attaccare Elly Schlein
Siamo alla Camera e, alla fine dei lavori, dopo aver registrato le "ferali" dichiarazioni di Giuseppe Conte sul campo largo, ecco che Elly Schlein si allontana, silenziosamente, in Transatlantico. E lo fa tenendo sottobraccio Nicola Fratoianni, il leader di Sinistra Italiana. Volti tesi e poche parole. E soprattutto un'immagine che la dice lunghissima su cosa sia il Pd: altro che "campo largo", il migliore alleato di Schlein, quello che la segretaria si tiene sotto braccio, è proprio Fratoianni. Ovvero un ex comunista, ammesso che il prefisso "ex" sia pertinente, per certo uno lei cui politiche spesso flirtano con l'estremismo di sinistra, espressione di un partito che ha eletto Ilaria Salis all'Europarlamento. Eccolo, il Pd...
"Lo certifichiamo stasera, il campo largo non esiste più": Conte silura la Schlein in tv