Referendum sulla cittadinanza, superate le 500mila firme ma è una farsa: ecco perché
Un referendum abrogativo può “tagliuzzare” una legge per far nascere una norma totalmente nuova, diventando quindi propositivo, cioè qualcosa che nell’ordinamento italiano non esiste? Il quesito per introdurre la concessione della cittadinanza facilissima agli stranieri (cinque anni di residenza legale in Italia e nulla di più, a beneficio immediato di oltre due milioni di immigrati), è ammissibile? Oppure, levando alcune parole da quella legge del 1992, la “manipola”, trasformandola in qualcosa di distantissimo dall’intento originario del legislatore, ragione per cui la Corte Costituzionale ha già dichiarato inammissibili numerosi referendum? Il prossimo ostacolo che incontrerà l’ultima iniziativa della sinistra è questo. (...)
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