Igea Meeting 2024, il futuro per i giovani di area conservatrice e moderata
Quale futuro per i giovani di area conservatrice e moderata? E’ questo il tema affrontato dalla manifestazione “Igea Meeting 2024”, tenutasi dal 20 al 22 settembre, organizzata e voluta dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Mario Mantovani, padrone di casa. Un convegno impreziosito dagli interventi del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del ministro del Turismo, Daniela Santanché, dal capo delegazione di Ecr, Carlo Fidanza e dall’onorevole Stefano Cavedagna, parlamentare europeo e dell’onorevole Lucrezia Mantovani. Non sono voluti mancare il coordinatore di Fdi dell’Emilia Romagna, onorevole Michele Barcaiuolo, il sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, l'ex ministro della Cultura Sandro Bondi - che ha tenuto una lectio magistralis su Roger Scruton -, l'onorevole Cristina Almici, l'onorevole Tommaso Foti e l'onorevole Carlo Maccari.
Libero è stato presente con un confronto tra l’onorevole Andrea Mascaretti e il condirettore Pietro Senaldi sul ruolo di Fdi nella maggioranza di governo e nell’Europarlamento nonché sugli spazi per un partito conservatore in Italia. Si è parlato della sfida culturale della destra in Italia, che non deve inventarsi nulla, solo liberare e dare visibilità al proprio pensiero, dopo decenni di monopolio da parte della sinistra. Si è ragionato sui valori di Fdi e del liberalismo in Italia, che sono il potenziale elemento fondante del partito conservatore come cardine dell’alleanza di centrodestra e dell’arricchimento della classe dirigente. Si è celebrata l’affermazione in Europa della politica di Giorgia Meloni, dalla condivisione del Piano Mattei alla vicepresidenza esecutiva per Raffaele Fitto, alla scelta vincente di non votare la maggioranza di centrosinistra, fino al rapporto di collaborazione con la presidente Ursula von der Leyen per cambiare la politica dell’Unione Europea, dopo gli abbagli e gli sbandamenti della scorsa legislatura.