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Elly Schlein, la sparata su Toti: "Sono riusciti a non farlo dimettere"

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"Son riusciti a non far dimettere Giovanni Toti, il sindaco di Genova è la sua riserva: vuol dire che non mettono in discussione nulla della gestione della Regione di questi anni, ed è la cosa più grave": la segretaria del Pd Elly Schlein, intervistata da Repubblica, lo ha detto a proposito delle regionali in Liguria e del candidato di centrodestra, il primo cittadino Marco Bucci. In altre parole, quindi, la leader dem ha detto che l'ex governatore Giovanni Toti, coinvolto in un'inchiesta che ha scosso la Regione, non si sarebbe mai dimesso. Le dimissioni, invece, tanto invocate dalla sinistra, ci sono state eccome. Quello della Schlein, insomma, è solo l'ennesimo attacco gratuito e ingiustificato nei confronti della maggioranza.

"Toti - ha insistito Schlein nell'intervista - ha governato con pochi per pochissimi, e la destra ancora lo difende con la sua doppia morale: giustizialista con gli avversari, garantista allo stremo con gli amici". Poi, non ha certo risparmato le sue "lezioni" sul caso Open Arms, il processo che vede imputato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, per cui sono stati chiesti sei anni di carcere: "Ho trovato gravissimo l’attacco del governo alla magistratura per il processo a Matteo Salvini sul caso Open Arms, anche davanti al silenzio di Giorgia Meloni sul patteggiamento di Toti. L’hanno difeso per mesi come vittima di complotti, e poi ha patteggiato ammettendo le sue responsabilità". La sinistra, insomma, continua a marciare sul patteggiamento dell'ex governatore ligure, che in realtà non implica nessuna ammissione. 

 

 

 

La ricetta per risollevare la Liguria, a quanto pare, ce l'ha solo il centrosinistra. "Dopo anni di centrodestra le priorità sono le stesse del Paese, in fondo - ha detto Schlein -. La sanità pubblica da rifinanziare, dopo anni in cui Toti ne ha agevolato il processo di privatizzazione. I salari. La formazione e la dispersione scolastica. Le politiche industriali, il clima, i diritti. In Liguria per fare una gastroscopia si rischia di aspettare un anno, ci sono vertenze industriali dimenticate, è all’ultimo posto per gli investimenti sulle rinnovabili, serve un nuovo patto intergenerazionale per mettere i giovani, nella regione più anziana d’Italia, nelle condizioni di potersi costruire un futuro migliore nella loro terra".

 

 

 

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