Raffaele Fitto, il clamoroso schiaffo di Paolo Gentiloni agli anti-italiani del Pd
Paolo Gentiloni, commissario uscente a Bruxelles, invita gli eurodeputati a sostenere Fitto. Anche quelli eletti con il centrosinistra. «Penso che i parlamentari italiani farebbero bene a votare un candidato italiano» ha detto Gentiloni durante il festival di Open. «Gli europarlamentari faranno le loro valutazioni, ma penso sia ragionevole far prevalere questo aspetto, a meno che le risposte non siano molto negative.
L’ex premier del Partito democratico ha poi ricordato come Silvio Berlusconi, all’epoca deputato europeo, «venne personalmente ad assistere e mi fece un sacco di complimenti. Sicuramente quindi c’è un fair play internazionale in questi incarichi europei». D’altra parte, aggiunge Gentiloni, «penso facciano bene i partiti europei che hanno votato von der Leyen, e si trovano un vicepresidente di un gruppo che non l’ha sostenuta, a sollevare dubbi e problemi politici».
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«Senz’altro la vicepresidenza di Raffaele Fitto è un successo politico per Giorgia Meloni. Quanto al peso che avrà fitto nella commissione, questo non dipende tanto dalle cariche formali che si hanno, ma dai portafogli che si occupano e dal ruolo che si svolge». Gentiloni poi si è soffermato sul rapporto Draghi, lodando il lavoro fatto dall’ex numero uno della Bce sul futuro dell’Ue. «Il rapporto Draghi non dovrebbe proprio essere lasciato finire in un cassetto. Sarebbe un errore gravissimo. Il rapporto Draghi è proprio una sveglia, un grido di urgenza, è dire “signori negli ultimi 20 anni l'Ue nei confronti di Usa e Cina ha perso terreno”». Infine, l’esponente Pd ha accennato a un suo ruolo futuro: «Non vorrei il titolo di ex, darà una mano in Italia e in Europa al centrosinistra. Mai fatto fronde né correnti, figuriamoci se le faccio ora».
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