Quelle terribili 48 ore delle penne rosse
La Repubblica del Ballistan vive nella certezza che i suoi desideri siano realtà, ma nel giro di 48 ore si sono rivelati solo falsità. Dopo aver raccontato per settimane l’inevitabile fallimento di Giorgia Meloni in Europa, si sono ritrovati con Raffaele Fitto commissario europeo e per soprammercato vicepresidente esecutivo.
Non hanno neppure fatto in tempo a riprendersi dall’urto, che un altro treno li ha travolti: Marina Berlusconi ha preso carta e penna e inviato una lettera in redazione per spiegare ai cronisti con la schiena dritta chele loro teorie sulla crisi del centrodestra - sceneggiata dalla famiglia Berlusconi, con la metamorfosi kafkiana di Forza Italia e la partecipazione di Mario Draghi - si sono rivelate un mucchio di fandonie. Errare è umano, perseverare è diabolico (...)
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