Cinque minuti, Meloni: "L'intesa su Fitto? Non c'è trucco e non c'è inganno"
"Quali segreti nasconde l'intesa con von der Leyen? Faccio quello che dico di solito, e forse il vantaggio che ho è proprio che tutti sanno che non c'è trucco e non c'è inganno": Giorgia Meloni lo ha detto nello studio di Bruno Vespa a Cinque Minuti su Rai 1 in riferimento alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea di Ursula von der Leyen.
"Sono una persona leale, sono una persona pragmatica - ha proseguito la presidente del Consiglio -. Penso che alla fine forse è soprattutto un po' il pragmatismo delle mamme, se devo individuare una risposta. Ursula von der Leyen ha sette figli, io ne ho uno, e quindi non sono competitiva su questo. Però alla fine penso che siamo tutte persone che lavorano soprattutto guardando al futuro per i figli e su questo cerchiamo delle soluzioni pragmatiche".
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Secondo la premier, affinché Fitto superi l'esame è necessario che le forze italiane lo sostengano in maniera compatta. "Se io devo guardare alla competenza, alla serietà di Raffaele Fitto, che è una persona stimata a 360 gradi anche in Europa, non ho dubbi che superi l'esame della Commissione. Poi le altre dinamiche sono politiche, e lì chiaramente tutto diventa più complesso. Però dico questo: dipende da noi, da quanto l'Italia riesce a muoversi compatta, perché dobbiamo ricordare che Raffaele Fitto non è il commissario di Fratelli d'Italia, il commissario del governo, è il commissario italiano. E poiché le forze politiche tutte hanno una loro influenza in Europa, in Europa fa la differenza la nostra compattezza". Infine, sulla delega data a Fitto, ha detto: "Io penso che Fitto, l'Italia, abbia avuto una delega molto importante: una vicepresidenza esecutiva che era la nostra ambizione perché vuol dire avere uno dei ruoli più influenti nella Commissione, con una delega molto importante".
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