Sondaggio Mentana, accuse e polemiche non pesano: FdI sale ancora. Bene il Pd, calo per Avs: tutte le cirfe
Accuse, polemiche, l'affaire-Maria Rosaria Boccia, le gride delle opposizioni? Non servono a niente. Una nuova conferma arriva dal sondaggio Swg proposto da Enrico Mentana nell'edizione di lunedì 16 settembre del TgLa7. Ancora una volta, proprio come la settimana precedente, tutto il can-can montato dalla sinistra contro Fratelli d'Italia non serve a nulla: gli italiani non credono a questa sinistra.
Già, la domanda è sempre quella: e se si votasse oggi? Bene, se ci fossero le elezioni FdI, il partito del premier Giorgia Meloni, incasserebbe stando alla rilevazione il 30,3%, in crescita dello 0,1% rispetto al precedente sondaggio. Indicazioni, come detto, pesantissima.
Seconda forza sempre il Pd, in crescita dello 0,3% dopo i cali delle settimane precedente: Elly Schlein e i suoi vengono dati al 22,8 per cento. Quindi il M5s, che sale dello 0,2% all'11,7%; poi Forza Italia, in calo dello 0,1% all'8,4% e quindi la Lega, che lascia sul tappeto lo 0,2% e si assesta all'8,1 per cento. Calano anche Verdi e Sinistra, di 0,2 punti percentuali, e planano al 7% tondo tondo.
Tra le altre forze paga dazio anche Azione di Carlo Calenda, partito colpito da molte polemiche e altrettanti addii: il calo è dello 0,2% al 3 per cento. Quindi Italia Viva e +Europa, senza alcuna variazione, rispettivamente al 2,6% e all'1,7 per cento. Infine Sud chiama Nord all'1,1% e in crescita dello 0,2%, mentre le altre liste, complessivamente, vengono quotate al 3,3 per cento. Chi non si esprime, secondo Swg, è oggi al 34%, in crescita di 1 punto percentuale.