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Elly Schlein, l'insulto a Giorgia Meloni: "Sedicente patriota"

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La segretaria del Pd Elly Schlein è stata ospite alla festa dell'Unità di Torino dove si è espressa su alcuni dei temi più caldi del momento. Donne, guerra, sanità, autonomia... la segretaria era un fiume in piena davanti alla gremita folla, soprattutto quando ha iniziato la sua solita filippica contro la legge Calderoli.

"Non permetteremo alla sedicente patriota Giorgia Meloni di spaccare in due l'Italia, vogliono una sanità a misura di portafoglio", ha gridato la segretaria dal palco tornando sul tema dell'autonomia. Per la dem, la premier "mette all'asta i fragili, smantellando il regime tutelato: l'Italia ha i più alti costi energetici", proponendo invece "un'unica politica energetica europea" e raccontando del caso delle acciaierie Ast. Insomma, un attacco meschino. Soprattutto in quel "sedicente patriota", con cui la segretaria dem vuole mettere in discussione il patriottismo, appunto, del premier. Un concetto al quale la leader di FdI è legata a doppio filo.

 

 

 

Tant'è, l'intemerata della segretaria prosegue: "Togliamo subito i loro subappalti a cascata, è una destra che aumenta le disuguaglianze". Schlein è davvero incontenibile e nel corso del suo discorso affronta anche il tema dei nidi pubblici. "Perché sono sempre le donne a prendersi la cura della famiglia sulle spalle, e questo è ingiusto e diseconomico". Naturalmente non poteva mancare la questione dello Ius scholae tanto cara alla sinistra. "La nostra mozione è quasi pronta per diventare una proposta di legge, se ne parla da quando io ho sette anni, ora ne ho 39. Nelle classi - conclude la segretaria - non ci sono cittadini italiani o stranieri, ma bambini e bambine. Possiamo discutere, dialogare, ma per il Pd chi nasce e cresce qui è italiano, senza se e senza ma", conclude Schlein.

 

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