Gennaro Sangiuliano, la Corte dei Conti apre un'inchiesta: "Danno erariale"
Dopo le indiscrezioni, ecco la conferma e l'ufficialità: la procura regionale del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo di indagine su Gennaro Sangiuliano, l'ex ministro della Cultura, per la vicenda che lo vede coinvolto con Maria Rosaria Boccia. La scorsa settimana erano filtrate indiscrezioni circa la lente dei giudici contabili sull'ex ministro: ora, come detto, quelle indiscrezioni si sono trasformate in un'indagine.
I magistrati contabili, sotto il coordinamento del procuratore regionale Paolo Luigi Rebecchi, saranno ora chiamati ad effettuare verifiche su possibili danni erariali.
Nel mirino della Corte dei Conti, dunque, ci finiscono cene, auto blu e viaggi, oltre ai chiacchieratissimi concerti de Il Volo e dei Coldplay. Si tratta di molteplici circostanze di cui ha dato conto la 41enne di Pompai nel botta e risposta-social col ministro che potrebbero aver implicato l'utilizzo di denaro pubblico. Secondo la Boccia, infatti, in queste occasioni sarebbero ravvisabili profili di illegittimità.
La Corte dei Conti, dunque, è ora chiamata a far luce sull'utilizzo di denaro pubblico e altre utilità da parte di Sangiuliano, il tutto partendo proprio dalle dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia.
Subito dopo la notizia dell'apertura dell'inchiesta, ecco le dichiarazioni di Sangiuliano: "Lieto che la Corte dei Conti possa accertare la correttezza dei miei comportamenti. Ribadisco: non un euro pubblico è stato speso e lo dimostrerò carte alla mano", ha affermato l'ex ministro della Cultura.