Venezia, Antonio Scurati scende in campo: "Pronto a fare da fiancheggiatore"
"Qualche avance mi viene fatta. Candidato sindaco no, però l'idea di fare il fiancheggiatore, di dare una mano nel caso di Venezia, che mi è carissima, mi stuzzica". Lo scrittore Antonio Scurati è pronto a scendere in campo per succedere al posto di Luigi Brugnaro, dopo la vicenda giudiziaria che lo ha visto come protagonista. L'annuncio è arrivato in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, dove ha partecipato alla presentazione della serie tratta dai suoi libri su Mussolini. Una mossa che però ha sorpreso - come riporta il Corriere della sera - il direttivo del Pd della zona: "Magari. Ma chi glielo ha chiesto? Ci potevate pure avvisare".
La discesa in campo dello scrittore antifascista avverrebbe nella città dove è cresciuto. E dove ora vuole spodestare il centrodestra. "Il mio convincimento - ha spiegato Antonio Scurati - è che al di là degli aspetti giudiziari, il governo di Venezia sia impresentabile, gravato da un conflitto di interessi macroscopico, una vergogna che di sicuro non aiuta la città".
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Ma l’affondo di Scurati ha spiazzato i dem veneziani: non si sa da dove sia arrivato il supporto per l’autocandidatura. Tuttavia, gli animi sono sereni e ben disposti nei suoi confronti: "Che Antonio Scurati sia a disposizione per Venezia è una bellissima notizia. Un’intellettuale che è cresciuto a Venezia che si mette a disposizione e a servizio della sua città. Ne siamo contenti e spero ci sarà modo di confrontarsi per il bene della nostra città", spiega la segretaria del Pd Monica Sambo.
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