Immigrazione, Luca Ricolfi: "Perché la sinistra italiana non sarà mai pronta"
"Sui migranti la sinistra italiana non sarà mai pronta, perché il suo partito-guida, il Pd, non vede il nocciolo del problema". Parola di Luca Ricolfi, sociologo e analista dell'Università di Torino che in un'intervista sul quotidiano Italia Oggi ha affrontato il tema della gestione dell'immigrazione e l'effetto sta avendo sull’Europa, soprattutto alla luce del voto di domenica in Germania che ha incoronato il partito di ultradestra AfD.
Ricolfi ha sottolineato come "ben 1 elettore su 3 vota per i para-nazisti di Alternative für Deutschland, e se non fosse nato un partito di sinistra critico con l’immigrazione – la BSW di Sahra Wagenknecht – oggi in quelle regioni l’AfD sfiorerebbe il 50% dei consensi", ha spiegato l'esperto per cui la sinistra "non dice tutta la verità" perché "è vero che non si è fatto abbastanza per includere", ma "si dovrebbe aggiungere che per poter includere davvero bisognerebbe poter selezionare gli arrivi e rimandare ai paesi di origine coloro che non si integrano", ha dichiarato il sociologo per cui c'è anche un tema economico da considerare sulla questione migranti.
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"Credo che nessuno abbia mai fatto un calcolo completo e rigoroso, ma - se lo si facesse - si scoprirebbe che i costi diretti e indiretti dell’immigrazione sono ingenti: accoglienza, sanità, giustizia, carceri, scuola, misure di sostegno del reddito bruciano risorse ingenti, e creano seri problemi di concorrenza e coesistenza con i cittadini del paese ospitante. Per quel che ne so, un’analisi costi-benefici complessiva, non limitata a una parte delle poste rilevanti, non è mai stata condotta da nessun ente di ricerca o università".
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