Il nuovo patto di maggioranza gela i gufi rossi
Qualche giorno fa leggevo che i dirigenti del Partito democratico si «preparano per andare al governo». Sognano, perché la loro prospettiva è di restare altri tre anni alla finestra. Il patto del centrodestra è stato ribadito ieri, l’incubo della traversata nel deserto si materializza ogni volta che Giorgia Meloni convoca il Consiglio dei ministri.
A sinistra possono sperare solo in un errore fatale del centrodestra, nell’aiuto di una “manina” esterna, in un cataclisma finanziario che da noi è sempre buono per varare un esecutivo d’emergenza. Tutto è possibile, sia chiaro, ma c’è una parola che viene dimenticata: stabilità. È ciò che fa dell’Italia un caso quasi unico in Europa (...)
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